Miscellanea Astrologica


Presentazione
«Una persona che possiede le capacità di un Newton, di un Bacone o di un Lock, se manca del genio apposito, non sarà mai un Astrologo.— L'Astrologia è una scienza che non si può acquisire; la si deve carpire per naturale disposizione o per istinto. — Senza il genio della scienza è vano cimentarvisi. L'Astrologo osserva la natura e la vita con un occhio che il Dio della natura concede ai Poeti, ai Pittori ed ai Fisionomisti. L'esperienza non sempre giova agl'inetti.
«Ogni Astrologo possiede undici qualità visibili ed una invisibile: primo, buona vista; secondo, capacità di cogliere con un'occhiata; terzo, disinvoltura senza frivolezza; quarto, assoluto riserbo senza malizia; quinto, volto sereno di chi scorge il tutto nelle parti e le parti nel tutto; sesto, serietà di comportamento; settimo, fermezza senza tirannia; ottavo, umiltà senza sommissione; nono, cortesia senza impazienza; decimo, onestà d'intenti; undicesimo, impeccabile nel lavoro.
«Il principio invisibile dell'Astrologo è dato dalla conoscenza istintiva o intuizione della verità; il che, non preceduto da manifesta meditazione, costituisce il genio. Ogni genio è un profeta, ed ogni profeta è un Astrologo. Ogni astrologo possiede un'emanazione divina o soccorso celeste; e non solo ogni astrologo, bensì ogni eroe, ogni pittore ed ogni poeta, da Alessandro Magno a Dryden, al Papa, a Tiziano, e sarà sempre così.
«Quando i grandi di Spagna videro il loro monarca chinarsi per prendere la matita di Tiziano, pensarono che fosse cosa degradante; Carlo V, accortosene, disse con nobile compostezza: “In un minuto posso fare venti più grandi di voi, ma nessuno, eccetto Dio, può fare un Tiziano

J. C. SNELL, Dott. in medicina ed Assistente medico della città di Norwich (1799).


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